
Mentre le istituzioni inaugurano e tagliano nastri, l’ecomostro è ancora lì con le sue piscine cariche di morte. Ci sono timidi tentativi per trovare due spiccioli (100.000’€) per iniziare il percorso di bonifica.
Ma la discussione e soprattutto le azioni concrete latitano. Solo noi cittadini possiamo tenere alta l’attenzione e chiedere con forza che l’iter della Bonifica abbia tempi certi e brevissimi. Non sono più tollerabili altri differimenti.
Parole, soltanto parole….anzi trucioli di legno. Questo secondo le istituzioni il contenuto delle piscine. Ed i fumi? Compatibili con la combustione di materiale organico. Falso. Chiediamo l’immediata risoluzione del disastro ambientale che da anni miete vittime.
Se i soldi ci sono per le grandi ed inutili opere, devono esserci anche per la salute dei cittadini.
BONIFICA SUBITO
#DecidiamoNoi